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LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

È obbligatorio che il costo annuo della copertura scelta sia pagato interamente dall’azienda? Qual è la quota a carico dell'impresa e quella a carico del dipendente?

L’Azienda ha esclusivamente l’obbligo del versamento a FasiOpen dei contributi in maniera trimestrale posticipata, FasiOpen non opera alcun controllo sul fatto che queste somme siano a carico dell’azienda, del lavoratore, o in compartecipazione.

L’Amministratore o i Soci dell’Azienda sono assistibili da FasiOpen?

L’assistibilità è riservata a tutti i lavoratori dell’Azienda che non hanno titolo per l’iscrizione al Fasi. Per lavoratore si intende chiunque collabori alle attività produttive dell’Azienda, a prescindere dalla tipologia di contratto applicato (tempo determinato, a progetto, etc.).

Sono comunque esclusi i soggetti che percepiscono dall’Azienda compensi a seguito dell’emissione di una fattura (es: collaboratori a partita iva) e ditte individuali.

È possibile cambiare piano sanitario?

Si, i cambi di piano sanitario sono sempre possibili su base collettiva, da comunicare entro il 31 dicembre e la scelta diventa operativa a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Il cambio piano del lavoratore coinvolge anche gli eventuali familiari.

C’è un periodo minimo di iscrizione per l’azienda?

Sì, la durata minima dell’iscrizione dell’azienda è di un anno. È facoltà dell’azienda iscritta recedere dal FasiOpen, con effetto dal 1° gennaio. Il recesso deve essere comunicato dall’azienda con lettera raccomandata A/R da spedirsi al FasiOpen stesso entro il 31 ottobre precedente. In mancanza di recesso, l’iscrizione si rinnova tacitamente di anno in anno.

C’è un periodo minimo di assistibilità del lavoratore e dei familiari?

Si, il singolo lavoratore assistito ed i suoi eventuali familiari possono recedere su base volontaria in qualunque momento dell’anno, fermo restando il vincolo dell’assistenza almeno fino al 31 dicembre dell’anno in cui viene inoltrata la richiesta di recesso.

La comunicazione di recesso deve essere sempre inviata al Fondo dall’Azienda. La richiesta di reinserimento di un nucleo familiare precedentemente cancellato comporta l’applicazione di 12 mesi di carenza.

In fase di iscrizione dell’azienda è ammessa l’assistibilità del singolo lavoratore anche se unico rappresentante di una collettività omogenea?

No, l’assistibilità del singolo non è mai ammessa in quanto viene meno il principio dell’assistibilità su base collettiva prevista dall’art.2 del Regolamento* FasiOpen.

La quota d’iscrizione una tantum è a carico dell'Azienda o del dipendente?

Non ci sono vincoli specifici in tal senso, la quota d’iscrizione una tantum verrà comunque versata dall’azienda unitamente al primo versamento contributivo trimestrale. Tale quota, peraltro, non è dovuta esclusivamente dalle aziende che prima di iscriversi al FasiOpen, avevano posto in essere altre forme di assistenza sanitaria integrativa per i propri lavoratori.

Le iscrizioni di lavoratori successive a quella dell’azienda comporteranno l’applicazione della quota d’ingresso una tantum. La quota di ingresso una tantum non è mai prevista per il nucleo familiare assistibile. Per maggiori dettagli si consulti il Regolamento* FasiOpen (art.10).